L’Unione Sarda – Edizione del 20/3/2018
Parodontite: Attenzione alle gengive
Avete mai pensato alle vostre gengive? Ebbene, a sentire cosa ne pensano gli italiani il parodonto, cioè il tessuto che circonda il dente, è ancora uno sconosciuto per molti. E c’è chi pensa che la sua infiammazione, ovvero la parodontite, sia una forma di mal di testa.
Altri immaginano che il problema sia legato solamente al tartaro e ci sono persone che invece riferiscono tutto ad una disfunzione della mandibola.
SONDAGGIO
A dirlo è un sondaggio della Società italiana di Parodontologia e Implantologia (Sidp) condotto per indagare la consapevolezza della popolazione nei confronti dell’infiammazione delle gengive, un problema che riguarda 20 milioni di persone in tutto il Paese, di cui 8 milioni in forma grave.
Rispetto a un’analoga indagine di due anni fa il livello di informazione è aumentato, ma gli esperti sottolineano che c’è ancora molto da fare perché, per esempio, alcuni continuano a credere che basti assumere vitamine o integratori per far passare tutto.
L’ESPERTO
«La parodontite è un problema molto diffuso, anche fra i giovani: il 43 per cento degli under 35 ha già avuto almeno una volta nella vita un sintomo di infiammazione gengivale», spiega Mario Aimetti, presidente Sidp. «Purtroppo questa patologia, se trascurata, può portare a conseguenze serie: sono circa 3 milioni gli italiani con un parodontite molto grave e per questo a rischio di perdere uno o più denti. La nostra indagine sulla consapevolezza della popolazione, ripetuta a distanza di due anni dalla prima, mostra che qualcosa sta migliorando ma che c’è ancora molto da fare: se da un lato, per esempio, si è dimezzata passando dall’11 al 6 per cento la percentuale di chi aspetta che i disturbi gengivali come il sanguinamento o il dolore passino senza fare niente ed è salita dal 60 al 70 per cento quella di chi invece si rivolge subito al dentista, dall’altro le idee sono tuttora parecchio confuse e c’è ancora un quarto di italiani che non sa che cosa sia la parodontite o non ne ha mai sentito parlare, mentre fra chi la conosce solo il 30 per cento sa davvero quali siano le conseguenze possibili».
RIMEDI
Come difendersi? Sempre dal sondaggio emerge che i rimedi naturali o casalinghi, dal cambio di dentifricio alle vitamine, va ancora per la maggiore. Ma le vie sono altre. La parodontite è un’infiammazione profonda delle gengive provocata dai batteri presenti nella placca dentale non adeguatamente rimossa con una corretta igiene orale.
Purtroppo si tratta di un nemico spesso sottovalutato: troppi credono che avere gengive sanguinanti o che si ritirano sia normale o che non ci si possa fare granché. In alcuni casi il problema è superficiale, dovuto a metodi non ottimali per lavarsi i denti, ma per quattro italiani su dieci la diagnosi è parodontite, ovvero una situazione in cui i batteri presenti nella placca sono riusciti a entrare sotto le gengive distruggendo l’ancoraggio che mantiene il dente saldamente attaccato all’osso.
Purtroppo la maggioranza si allarma solo quando sente i denti muoversi e spostarsi, così la conseguenza, se la malattia non viene trattata adeguatamente e in tempo, è la perdita dei denti. Ciò comporta un cambiamento della dieta molto negativo, perché per alimentarsi con una dieta ricca di frutta e verdura fresca come quella mediterranea serve una buona masticazione; inoltre, proprio i vegetali ricchi di vitamina C servono per mantenere le gengive sane e devono perciò essere un caposaldo dell’alimentazione quotidiana. Chi ha perso dei denti invece tende a scegliere cibi più morbidi e favorire carboidrati, zuccheri raffinati e grassi con un impatto negativo sulla salute e sul portafoglio.
Federico Mereta
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